martedì 3 luglio 2012


"...Il mio piu' grande desiderio è che tu faccia parte di questa mia nuova vita ..."



Lo so che non ti piace molto questo nome. Tu preferisci essere chiamata Maria. Era tanto che volevo scriverti , ma  non ho mai avuto abbastanza coraggio. Coraggio per dirti quanto ti voglio bene e quanto mi manchi. Coraggio per dirti che, vederti un volta al mese , quando vengo a trovare la mia nipotina, non mi basta. Coraggio per dirti quanto mi ha fatto male quando mi hai detto che non potevo più rimanere a casa tua. Ma lo capisco; hai la tua vita e devi pensare alla tua famiglia. D’altronde dovrebbe essere la mamma a prendersi cura dei suoi figli e non viceversa. Ci sono tante questioni in sospeso tra di noi. Forse troppe. Non sono stata una madre modello,certo; ma ho sempre fatto tutto quello che potevo per te, per noi. Purtroppo sai che su tuo padre non potevo molto contare, mi sono dovuta rimboccare le maniche per arrivare a fine mese. Quante volte passavo tutta la giornata al lavoro e ti lasciavo dalla nonna. Non mi hai mai perdonato di essermi persa tante cose della tua vita. E forse non me lo perdono nemmeno io. Ma a volte la vita ti mette di fronte a determinate scelte e non puoi fare altro che accettarle. Non so come dovrebbe comportarsi una madre nei confronti di una figlia , ma la freddezza che c’è a volte tra noi, gela il mio cuore. Forse ho continuato ad essere un peso per te; anche quando mi hai ospitata in casa tua e una volta, quando abbiamo litigato, mi hai anche detto che non sono una mamma. Ma d’altronde sei come me, quello che pensi lo dici sempre.O forse sei come ero io una volta: coraggiosa. Come ero io una volta. Però lo  so che ti preoccupi per me: quando mi telefoni e ti preoccupi per la mia salute che ogni tanto fa i capricci! Voglio dirti oggi , ospite dell’Albergo Cittadino, senza nulla , con poche carte da giocare, che la mia vita non è alla fine, ma ad un punto di inizio. Sto conoscendo nuove persone che riempiono la mia solitudine, il mio vuoto. Ce la sto mettendo tutta, e chissà un giorno potrò trovare qualcuno diverso da tuo padre, qualcuno che si prenda davvero cura di me e ricostruire la mia vita , pezzetto per pezzetto. Come era prima, meglio di prima. Il mio più grande desiderio è che tu faccia parte di questa nuova vita che  con tanta fatica sto costruendo. E quando questo succederà, sarà più facile per me, venire a casa tua, guardarti in viso ed essere fiera di me stessa, così, finalmente, potremo passare insieme tutto quel tempo che non abbiamo avuto in passato. Ti abbraccio.
                                                                                                                                                Mamma

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